BEACH SHELTER

Beach Shelter è una proposta di ripensamento degli spazi per la vita in spiaggia a seguito della pandemia globale di SARS-COV2. 

 

Ci siamo chieste, a fronte delle normative previste per la riapertura dei lidi balneari, se i dispositivi per stare in spiaggia così come li abbiamo sempre concepiti (ombrellone, sdraio, lettino...) fossero diventati in parte obsoleti. Nasce quindi l’esigenza di ripensare a come vivere la spiaggia proponendo un oggetto in grado di facilitare il distanziamento sociale e diminuire i flussi ai servizi del lido. È stata pensata una struttura flessibile, montabile e smontabile stagionalmente basata su un modulo 90 x 90 cm ricavato dalla metà di una persona di altezza media sdraiata sulla sabbia. Si è deciso di porre l’accento sull’attività principale dello stare in spiaggia, sopraelevando l’area per stendersi al sole e ricavando così una struttura a due livelli, in grado di poter ospitare, al di sotto, un tavolo per consumare dei pasti veloci e, su prenotazione, servizi accessori che normalmente troviamo nei lidi balneari: doccia alimentata da una mini cisterna, cabina per il cambio, vano porta oggetti, amache ed eventuali tendaggi ombreggianti aggiuntivi. 

Abbiamo ulteriormente differenziato l’assetto della struttura portante in base alle tipologie degli utenti in spiaggia: congiunti, amici o singoli. Questo perché era necessaria, secondo le normative, una disposizione differenziata dei lettini in base alle relazioni tra gli utenti. 

La struttura, quindi, definisce queste distanze contenendo in se le aree per stendersi al sole ben definite e circoscritte. Ciò che ne risulta è un insieme di microarchitetture personalizzate per vivere la spiaggia con lo stretto necessario a portata di mano, che comunque può benissimo prescindere dal tempo che stiamo vivendo e sostituire in maniera permanente i dispositivi per la spiaggia che più comunemente conosciamo.